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Le malattie cardiovascolari sono le comorbilità più importanti e più comuni nella broncopneumopatia cronica ostruttiva. L’identificazione di BPCO nei pazienti con anamnesi positiva per cardiopatia ischemica o scompenso cardiaco, e viceversa, è molto importante considerando l’effetto prognostico negativo delle comorbilità, che correlano con una peggior qualità di vita e un maggior rischio di ospedalizzazione e morte. La gestione clinica e terapeutica può risultare altrettanto complicata per indicazioni apparentemente contrastanti, come l’uso di betabloccanti nello scompenso cardiaco e di broncodilatatori nella BPCO con possibili effetti collaterali cardiaci. Inoltre la gestione del rischio cardiovascolare dei pazienti con BPCO richiede il controllo dei maggiori fattori di rischio quali ipertensione arteriosa ed ipercolesterolemia.
Creare una gestione condivisa tra il Medico di Medicina Generale e gli specialisti in Cardiologia e Pneumologia illustrando le principali implicazioni cliniche e terapeutiche di queste due importanti comorbilità al fine di integrare e coordinare l’assistenza territoriale ed ospedaliera del paziente con BPCO e malattie cardiovascolari.
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