DATRE è responsabile della realizzazione del corso, della qualità scientifica e didattica e dell’integrità etica del contenuto formativo del corso stesso.
Riconosce espressamente che l’attività formativa realizzata attraverso il corso è finalizzata esclusivamente allo sviluppo delle conoscenze scientifiche e delle competenze tecnico professionali in ambito sanitario ed è, pertanto, obiettiva ed indipendente da interessi commerciali.

• Medico chirurgo / Allergologia ed immunologia clinica (Base)
• Medico chirurgo / Angiologia (Equipollente)
• Medico chirurgo / Cardiologia (Base)
• Medico chirurgo / Chirurgia generale (Equipollente)
• Medico chirurgo / Chirurgia maxillo-facciale (Equipollente)
• Medico chirurgo / Dermatologia e venereologia (Equipollente)
• Medico chirurgo / Ematologia (Equipollente)
• Medico chirurgo / Endocrinologia (Equipollente)
• Medico chirurgo / Gastroenterologia (Equipollente)
• Medico chirurgo / Genetica medica (Equipollente)
• Medico chirurgo / Geriatria (Equipollente)
• Medico chirurgo / Malattie dell'apparato respiratorio (Base)
• Medico chirurgo / Malattie infettive (Equipollente)
• Medico chirurgo / Malattie metaboliche e diabetologia (Equipollente)
• Medico chirurgo / Medicina dello sport (Equipollente)
• Medico chirurgo / Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza (Equipollente)
• Medico chirurgo / Medicina fisica e riabilitazione (Equipollente)
• Medico chirurgo / Medicina generale (medici di famiglia) (Base)
• Medico chirurgo / Medicina interna (Base)
• Medico chirurgo / Nefrologia (Equipollente)
• Medico chirurgo / Neurologia (Equipollente)
• Medico chirurgo / Oncologia (Equipollente)
• Medico chirurgo / Ortopedia e traumatologia (Equipollente)
• Medico chirurgo / Otorinolaringoiatria (Base)
• Medico chirurgo / Reumatologia (Equipollente)
• Medico chirurgo / Scienza dell'alimentazione e dietetica (Equipollente)

IL RAZIONALE DEL TEMA

Le malattie sociali emergenti si possono definire come quelle malattie multifattoriali che rappresentano un fronte di intervento quotidiano nell’ambulatorio del medico di medicina generale.

Fra le più comuni si ritrovano costantemente la BPCO e l’asma in quanto sono ad oggi in continuo aumento e rappresentano una delle cause più frequenti di morbilità e mortalità nel mondo occidentale.

Gli studi epidemiologici ci dicono inoltre che queste patologie sono alimentate da un cattivo stile di vita, con una particolare attenzione rivolta al fumo di tabacco e all’inquinamento ambientale.

Le malattie sociali emergenti sono patologie ampiamente sottostimate e sottodiagnosticate, dal momento che circa il 50% ed oltre non emergono alle diagnosi.

La BPCO, in particolare, è una patologia ad elevata prevalenza, prevista in aumento, estremamente costosa per il SSN.

Il carico assistenziale, in termini sia di costi diretti che indiretti, può essere ridotto sia dal modo di operare dello specialista pneumologo (appropriatezza terapeutica), sia dal miglioramento del contesto in cui lo pneumologo stesso agisce e, dunque, dalle possibilità di interazione con le altre figure professionali coinvolte nella gestione globale della patologia (prevenzione, diagnosi precoce, riabilitazione).

Nel contesto di una standardizzazione degli interventi e della creazione di una rete adeguata a garantire un ottimale percorso assistenziale, il punto di partenza è rappresentato dalla prevenzione primaria (individuazione dei fattori di rischio) e dalla diagnosi precoce: fin dall’inizio, pertanto, è evidente, la necessità di una interazione fra pneumologo e medico di medicina generale nel definire e condividere indirizzi operativi efficaci per il paziente ed efficienti per il SSN.

Da qui l’importanza di costruire e delineare approcci terapeutici assistenziali differenziati e soprattutto di una gestione terapeutica da applicare quotidianamente nella pratica clinica.

Il corso si pone proprio l'obiettivo di focalizzare tutti gli aspetti gestionali, fisiopatologici, patogenetici e terapeutici dagli stadi precoci delle malattie in questione  fino alla gestione della terapia che richiede un approccio mirato.

È dimostrato infatti che, ad oggi, si possono migliorare drasticamente i quadri clinici e conseguire risultati fino a pochi anni fa insperati. 

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